Molti anni fa, gli animali della savana non avevano già una pelliccia, delle corna, delle zanne, delle grinfie. La loro creazione non era già completa.
Perciò il Creatore aveva previsto un avvenimento speciale per completare ogni animale secondo la sua propria scelta. Gli animali dovevano riunirsi alla riva di un fiume e ad un dato segnale correre il più velocemente possibile verso una grotta in cui si trovavano pellicce, corna, ecc.
Venuto il giorno, tutti erano pronti tranne la zebra. Stava ancora pascolando tranquillamente. L’erba tenera era così gustosa! Non le importava tutto quel trambusto.
“Avanti” gridarono gli altri animali “sarai in ritardo per scegliere la tua pelliccia!”
Ma la zebra non si lasciò disturbare, continuò a pascolare come se nulla dovesse succedere.
E poi, un lampo e un tuono, e tutti si affrettarono verso la grotta. Che tira e molla! Gli animali da preda afferrarono le grinfie affilate, l’elefante uscì con grandi zanne, il leone con una criniera maestosa, il leopardo trovò una pelliccia maculata per nascondersi nei cespugli, l’antilope si adornò di belle piccole corna e il suo fratello Kudu con delle corna ritorte. Il rinoceronte – un po’ miope – ne trovò solo uno; lo mise sul suo naso (un po’ comico, ma gli altri animali non osarono ridere di lui!) Perfino l’ippo trovò un bellissimo pelo folto.
Di ritorno al fiume gli animali erano tutti fieri dei loro trofei. Vedendo la Zebra nuda cominciarono a deriderla. Ma questa alzò le spalle e andò anche a dare un’occhiata alla grotta. Ma quella era stata completamente derubata. Solo uno straccio sporco e un corno schiacciato restono a terra. “Hm, vediamo che aspetto ha quello straccio”, pensò la zebra. Bianco con strisce nere o nero con strisce bianche, chi lo sa? “Ma mi va bene, proprio della mia taglia, e molto originale”, si disse.
Così ritornò dagli altri animali. Lo guardarono sorpresi ma dovettero ammettere che era belissimo. Di più, lo straccio aveva labbra molto grandi, molto facile pascolare con quelle!
E la zebra aveva raccolto un pezzo del corno nella grotta. Lo ha messo sul naso del rinoceronte, dietro l’altro. Così quello era anche felice di avere due corna.
E così la creazione del mondo animale fu completata.
