IL VERME E LA FORMICA

C’era una volta un verme che entrava nella tana di una lepre durante la sua assenza. Di ritorno quella vide delle orme sulla terra e gridò: “Chi è entrato nella mia tana qui?”  (La lepre non era abbastanza coraggiosa per andare a vedere chi era l’ intuso!)

Il verme tentò un’astuzia e con una voce minacciosa urlò: ” Sono il glorioso guerriero, figlio del grand’uomo che ha vinto tutti i nemici della nostra selva. Fermo un rinoceronte con una zampa e l’elefante fugge quando mi vede

La paurosa lepre se la svignò pensando: cosa potevo fare contro un colosso così.

Lei incontrò lo sciacallo – non il più  coraggioso degli animali – e lamentò la sua sorte! Quello volle aiutare il suo amico e insieme andarono alla tana. Egli gridò: “Quale miscredente ha osato occupare la tana del mio amico

La risposta fu: “Sono il glorioso guerriero, figlio del grand’uomo che ha vinto tutti i nemici della nostra selva. Fermo un rinoceronte con una zampa e schiaccio l’elefante.” Questo fu abbastanza per impressionare lo sciacallo!

Poi il leopardo fece un tentativo: “Chi è là?” ( un pò debolmente!) e ricevè la stessa risposta. Si disse: “Se questo guerriero può schiacciare un elefante,  cosa resterà di me allora?” e se la diede a  gambe.

Il rinoceronte e persino l’elefante non furono più  intelligenti e si lasciarono spaventare.

Finalmente, la lepre – senza troppa speranza – confidò alla formica. Quella pensò: “Un tale grande guerriero!?? Non sono così  credulone come dei grandi animali o così pauroso come una lepre. Vediamo un pò.

E la formica entrò e disse a alta voce: “Caro grande guerriero, brava gente qui! Vi faccio una visita.”

Il verme fu così sorpreso che dimenticò di gridare la sua formula agghiacciante. E la formica continuò a penetrare nella tana, e cercò invano un feroce animale. E lì, vide il piccolo verme che adesso ebbe molto paura lui stesso. La formica scoppiò a ridere e disse: “Hai ben preso in giro quei paurosi.”

E insieme uscirono ridendo dalla tana.

Leave a comment