L’uno è nato alto,L’altro é divenuto ricco.Egli é molto muscoloso,Tu sei molto erudito. Il contadino ha molto bestiame,Il cittadino molti beni immobili.Così tutti hanno qualcosaChe rendono loro felice. Non ho niente di tutto questo,Eppure sono il più ricco di tutti.Perché possiedo il tuo amoreChe riempie la mia vita. ...Eppure ho il terrore nel cuore ...Se … Continue reading RICCHEZZA →

Quando le cose grandi divengono vageSono le cose piccole che vedi.Un raggio di sole sul sipario,una mosca sulla tavola, una macchia sulla tua camicia.....Segretamente hai sperato,No, non sarà quello.Fino a che anche quella speranzaSvani nel vuoto confuso. Mosca? Macchia?....C’è qualcuno qui. Chi sei? ... Chi?Gli occhi vedono senza riconoscere,Le orecchie ascoltano senza capire,Le labbra mormorano … Continue reading IL PADRE (*) →

Als wat groot was vaag wordtIs wat klein was wat je ziet:Een zonnestraal op het gordijn,Een vlieg op een appel, een vlek op je hemd. (*)…Heimelijk heb je gehoopt,Dàt zal toch niet waar zijn zeker!Tot ook die hoop verzwondIn warrige leegte. Vlieg? Vlek?…Er staat hier iemand. Wie ben jij? … Wie?Ogen zien en herkennen niet,Oren  … Continue reading ALZHEIMER →

Un proprio posticino,Un luogo verde,Una vita tranquilla,Una fedele compagna di letto e di anima gemella. Nessuna lussuria,Nessun’ avidità,Nessuna pompa,Fai sempre ciò che vi fa onore. Allegro e umile,Onesto e credente,Misurato e calmo. Di mentalità aperta e perspicace,Pregare e lavorare,Trovare la pace nella morte. GKC 2021, Christophe Plantin (1520-1589)

… Een eigen stek,Een groene plek,Een rustig leven,Een trouwe bed- en zielsgenote.…Geen last van lusten,Geen drang naar meer,Geen nood aan eer,Steeds doen wat siert.…Blijmoedig en deemoedig,Rechtschapen en gelovig,Beheerst en bedaard.…Ruimdenkend en klaarziend,Al biddend en werkendRust vinden in de dood. GKC 2021, naar Christoffel Plantijn ( 1520-1589)